MISSIONI

Missioni: chiamiamo così l’avventura che hanno vissuto i nostri ragazzi dal 16 al 17 marzo.

Sì, avevano un obiettivo da portare a termine: chi una persona da incontrare, chi qualcosa da costruire, chi un giro ben definito da fare, ma in realtà, per tutti, l’obiettivo è stato farcela da soli. Al ritorno hanno scoperto, molti di loro  per la prima volta, che possono vedere il mondo senza un adulto che li accompagna. Per farlo hanno dovuto prestare attenzione, studiare le cartine, prendere i mezzi pubblici o essersi semplicemente dati delle regole perché non c’erano adulti a proteggerli.

Noi adulti siamo rimasti qui, a casa, magari un po’ in apprensione, a pensare a loro lì fuori, ansiosi di vederli tornare con gli occhi sbrilluccicanti per le caramelle mangiate, il poco sonno dormito e la certezza di avercela fatta da soli, costruendo un mattone importante della loro piccola famiglia che chiamiamo squadriglia. Buona caccia ragazzi!